“Alla notte”

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Notte, mia chiara notte di lucenti

stelle trafitta nel tuo manto oscuro,

avvolgimi ed annullami nel tepido

rifugio del tuo limpido, infinito

spazio incommensurabile.

.

Quali soffici nuvole i tormenti,

sfilacciate nel bruno a coprir stelle

per attimi impalpabili, a svelarle

nella loro armonia, trama di miti

intessuta d’eterno.

.

Tace la luna nuova.

Il suo buio silenzio un vuoto imprime

nel tuo spazio divino, tra le stelle.

Ma più chiare le faci del tuo regno

scintillano ad accogliere il mio voto.

.

Accoglimi nel seno

del tuo corpo materno, sacra notte;

via dal pensiero le nuvole scaccia

sì che la luce splenda senza un’ombra

nel mio annullarmi in te, mia notte amica.

*

inedita

Copyright di Giorgina Busca Gernetti

Tutti i diritti riservati

Informazioni su Giorgina Busca Gernetti

Amo la poesia, la musica classica, la danza classica, il canto lirico, l'arte, l'archeologia, i fiori, gli animali e il mare. Compongo poesie fin dall'adolescenza, benché abbia iniziato tardi a pubblicarle. Scrivo anche racconti, recensioni o saggi artistico-letterari. Sono nata a Piacenza e mi sono laureata con lode in Lettere Classiche all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. Sono stata docente d’Italiano e Latino nel Liceo Classico di Gallarate, città dove tuttora vivo. Ho studiato pianoforte presso il Conservatorio Musicale di Piacenza. Sono stata socia di Centri culturali prestigiosi come il “Pannunzio” di Torino, “Novecento Poesia” di Firenze e l’“Accademia Internazionale d’Arte Moderna” di Roma. Ho pubblicato dieci libri di cui otto di poesie Ho pubblicato per Genesi di Torino i libri di poesia "Asfodeli" (1998), "La luna e la memoria" (2000), "Ombra della sera" (2002) e "Parole d’ombraluce" (2006); per le Edizioni del Leone di Venezia il libro "Onda per onda" con prefazione di Paolo Ruffilli (2007); per Youcanprint il libro di poesie d'amore "Amores" con introduzione dal "Simposio" di Platone (2014). Mi sono state pubblicate come 1° premio quattro sillogi di poesie: "Nell’isola dei miti", ALAPAF, Bagheria 1999; "La luna e la memoria", Edizioni del Cenacolo, La Spezia 2000, poi confluita nell’omonimo libro maggiore; "La memoria e la parola", ETS – Il Portone Letteraria, Pisa 2005; "L’anima e il lago", con prefazione di Giuseppe Panella della Scuola Normale Superiore di Pisa, Pomezia-Notizie, Pomezia 2010; seconda edizione con Nota dell'autrice e Rassegna critica per Youcanprint, Lecce 2012 . Il mio saggio critico "Itinerario verso il 27 agosto 1950" è stato pubblicato nel 2009 dal Centro “Pannunzio”, nei suoi “Annali” 2008/2009, per il Centenario della nascita di Cesare Pavese. Per la Puntoacapo Editrice di Novi Ligure ho pubblicato nel 2011 un inserto di sette racconti nell’Almanacco Dedalus n. 1 ("Sette storie al femminile"). Nel 2012 ho pubblicato in volume singolo il saggio pavesiano "Itinerario verso il 27 agosto 1950" per le Edizioni Youcanprint di Lecce. Le "Sette storie al femminile", con Prefazione di A.G. Pessina e Nota dell'Autrice, sono uscite in volume individuale per Youcanprint, Lecce 2013. Nel 2014 ho pubblicato per Youcanprint il libro di poesie tutte d'amore intitolato "Amores", con introduzione di Platone dal "Simposio". Nel 2015 è uscito per Polistampa, collana "Sagittaria", il mio libro di poesia "Echi e sussurri", con prefazione del prof. Marco Onofrio e postfazione-nota editoriale del prof. Franco Manescalchi. Bellissime recensioni Mie poesie, talora tradotte in varie lingue straniere, qualche racconto e saggio artistico-letterario figurano in riviste e antologie anche per la scuola. Sono stata inclusa in alcune storie della letteratura contemporanea e in varie opere di critica letteraria. Eminenti critici hanno espresso giudizi di consenso sulla mia poesia e narrativa. *************** Questo blog non è una "testata" giornalistica e non è aggiornato con regolare periodicità. Privo dei due requisiti che lo dovrebbero contraddistinguere, non può pertanto considerarsi un "prodotto editoriale" ex lege 7/3/2001, n.62. Non è quindi soggetto alle disposizioni e agli obblighi previsti dagli art.2 e art.5 della Legge n.47/1948.
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4 risposte a “Alla notte”

  1. Flavio Almerighi ha detto:

    la notte qui dipinta con sapienza è il manto chiaro che annulla ogni distanza, e che la poesia uinsce

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  2. I tuoi commenti sono sempre perfetti.
    Ti ringrazio infinitamente
    Giorgina

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  3. francesco rosta ha detto:

    Poesia banalissima ed elementare.

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  4. La ringrazio per l’attenzione, ma Le chiedo: “Ha mai letto i frammenti di Saffo? E le poesie di Ungaretti, del primo Montale, di Quasimodo?” Pare proprio di no. Quella che a Lei pare banalità oppure elementarità è invece classicità, semplicità classica. Giorgina Busca Gernetti

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